Spagna - Liga

Real, l'inseguimento continua.Levante battuto, Barça a 2 punti!



Benzema e Carvalho nel primo tempo firmano il 2-0 che decide la sfida del Bernabeu, anticipo della 24ª giornata.

Dodici su dodici. Il Bernabeu si conferma l'unico campo della Liga da cui tutte le avversarie escono a testa bassa e con nessun punto in più in classifica anche nell'anticipo della 24ª giornata, dove ad arrendersi al Real è il Levante, battuto 2-0. Per il Madrid è la vittoria numero 12 in altrettante gare sul proprio campo, con Mourinho che tocca i 9 anni di imbattibilità interna in campionato (l'ultima sconfitta il 23 febbraio 2002, da allenatore del Porto). Le merengues dominano in lungo e in largo e scrivono la parola fine sul match già nel primo tempo, chiuso con due gol di vantaggio. I tre punti servono alla banda Mourinho per accorciare momentaneamente le distanze dal Barcellona capolista: i blaugrana, impegnati nel posticipo domenicale in casa con l'Athletic, guidano la Liga a quota 62, col Madrid che ora insegue a 60.

Mourinho sceglie il turnover in vista della sfida degli ottavi di Champions contro il Lione. Oltre all'infortunato Pepe e allo squalificato Casillas, non ci sono Xabi Alonso, Ozil e Adebayor. A centrocampo con Khedira c'è Lass Diarra; Kakà è nel terzetto che supporta il perno offensivo Benzema. E' proprio il francese, sotto il diluvio, a sbloccare il risultato dopo appena 6', firmando la sua terza rete stagionale nella Liga: gran parte del merito va però a Di Maria, che sfonda sulla destra e mette al centro un pallone da spingere solamente in rete. Il Real domina e mette in croce la difesa del Levante, costruendo una valanga di palle gol prima di trovare il raddoppio al 40': punizione di Ronaldo da sinistra, Carvalho anticipa tutti a centro area e raddoppia. Il copione è lo stesso nella ripresa, ma il terzo gol non arriva, soprattutto per merito di Munua, il portiere del Levante che salva la propria porta in almeno tre occasioni. Gli ospiti cadono di nuovo al primo di recupero, colpiti da Adebayor, ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Ronaldo.

Il Valencia viene fermato!



Perde terreno il Valencia, che non va oltre lo 0-0 interno contro lo Sporting Gijon, in lotta per non retrocedere. La squadra di Emery, prima inseguitrice di Barcellona e Real, incappa in una serata orribile e tira in porta solo una volta, al minuto 86. Il Valencia è a quota 48 in classifica e potrebbe essere raggiunto al terzo posto dal Villarreal di Giuseppe Rossi, impegnato col Malaga.

L'Atletico Madrid riparte!



Dopo 4 sconfitte consecutive che avevano messo a rischio la panchina di Quique Sanchez Flores, l'Atletico Madrid torna alla vittoria imponendosi 1-0 a Saragozza. Decide l'ottavo gol stagionale di Sergio Aguero, che al 20' della ripresa semina in velocità Ponzio e infila Leo Franco con un precisissimo diagonale di destro. I colchoneros dominano nel primo tempo, sfiorando più volte il gol: l'occasione più clamorosa capita sulla testa di Tiago al 25', ma Gabi salva i padroni di casa sulla linea di porta. Nella ripresa l'ingresso dell'ex palermitano Bertolo rivitalizza il Saragozza, che mette alle corde l'Atletico avvicidandosi al gol anche con una mischia selvaggia davanti a De Gea nell'azione immediatamente precedente al gol di Aguero. Il Saragozza prova a riordinare le idee, ma riesce solo ad alzare il grado di fisicità del match. Ne fa le spese Aguero, preso a calci dai difensori avversari: al 40' el Kun esce in barella e vorrebbe rientrare nonostante il dolore alla coscia destra, ma Sanchez Flores lo tiene fuori per evitare guai peggiori. L'Atletico traballa pericolosamente nel finale, quando prima Uche e poi Bertolo centrano la traversa con due siluri da dentro l'area. De Gea resiste, l'Atletico torna a vincere e sale a quota 33 in classifica, in zona Europa League. Il Saragozza torna in zona retrocessione.

25' Giornata
Barça avanti tutta: 3-0 a Maiorca



Nell'anticipo della 25ª giornata della Liga, la squadra di Guardiola fatica nel primo tempo, ma dopo il vantaggio del Pallone d'oro dilaga con Villa e Pedro.
Il Barcellona vince a Maiorca trascinato dal solito Leo Messi e continua la fuga solitaria al comando della Liga dopo 25 giornate, allungando il passo. La squadra di Pep Guardiola, in campo con Adriano e Keita al posto degli infortunati Dani Alves e Xavi, non brilla come nelle serate migliori, ma basta e avanza per i tre punti. Nel primo tempo fatica a trovare la consueta velocità e Webo in un paio di occasioni mette i brividi a Pinto, in porta al posto dell'infortunato Victor Valdes. Ma al 38' un guizzo della "Pulce" porta in vantaggio i catalani: Keita pesca in profondità Messi che controlla e di testa scavalca Aouate in pallonetto. Per il Pallone d'oro è il 26° gol in campionato.

TRIDENTE IN GOL — La rete sblocca il Barcellona, che nel secondo tempo cresce in qualità e dilaga. Al 12' Messi scatena Villa in contropiede, con la difesa maiorchina che sbaglia completamente il fuorigioco. L'ex attaccante del Valencia, tutto solo, dribbla il portiere e deposita in rete il pallone del 2-0. Al 21' tocca a Pedro, che prende palla sulla sinistra, si accentra e con un destro a giro sul secondo palo fulmina Aouate.


Frenata Real Madrid, ora è a -7 dal Barça!



I blancos non vanno oltre lo 0-0 al Riazor contro il Deportivo.

REAL MADRID PARI — Le buone notizie per il Barcellona non finiscono qui, perché il Real Madrid restituisce i due punti che aveva guadagnato in occasione del pareggio blaugrana a Gijon. Nella sfida del Riazor, stadio che lo vide trionfare nella semifinale della Champions 2003-04 alla guida del Porto, José Mourinho vive una serata poco felice: la su squadra non va oltre lo 0-0 col Deportivo e scivola nuovamente a -7 dalla vetta.

DUE PALI — Mourinho lascia inizialmente in panchina Di Maria per schierare Kakà nel trio di mezzepunte dietro a Benzema, ma la mossa non dà grandi frutti. Le cose migliori per il Real Madrid arrivano nel finale, quando nella mischia vengono spediti anche Adebayor e Di Maria. Aranzubia è salvato due volte dal palo, che nega il gol prima ad Adebayor e poi a un bolide rasoterra di Cristiano Ronaldo, quindi è bravissimo a opporsi alla nuova conclusione di Di Maria. La diga galiziana regge, la Liga si allontana da Madrid.

Anticipi 26' Giornata
Espanyol battuto in casa, Siviglia facile sullo Sporting Gijon!



Il Maiorca supera per 2-1 in trasferta l'Espanyol nel primo anticipo della 26ª giornata del campionato spagnolo. Padroni di casa avanti al 19' con Vazquez, la rimonta maiorchina si concretizza nella ripresa con le reti di Webo al 18' e di Nsue al 38'. La Liga offriva anche Siviglia-Sporting Gijon: facile 3-0 per gli andalusi, con le reti che portano la firma di Luis Fabiano su rigore al 28' del primo tempo, di Perotti al 35' sempre del primo tempo e di Negredo al 20' della ripresa. In classifica, il Siviglia si porta al 6° posto, a -2 dall'Espanyol.

Fonte: http://www.gazzetta.it